22.10.10

Ridurre gli sprechi di energia: un monito dal mondo accademico

Non possiamo fare a meno dell’energia. Ci è indispensabile per la vita quotidiana e per lo sviluppo dell’economia. Ma è possibile conciliare questa esigenza con un’altra fortissima esigenza di cui per fortuna, stiamo diventando ogni giorno sempre più consapevoli, cioè quella di razionalizzare i consumi di energia per tutelare l’ambiente in cui viviamo e di ridurre i costi?

Su questo dilemma si è discusso in occasione della XXVIII Giornata Mondiale dell’Ambiente, nel corso del convegno “Energia ed ecologia: un peso o un’opportunità per l'economia”, che si è svolto nella prestigiosa sede dell’Accademia dei Lincei a Roma. 

Ne è emerso che il 50 %circa dell’energia mondiale (un’enormità), é sprecata nelle trasformazioni, ad esempio nel produrre elettricità dal petrolio, o durante i trasporti, lungo gli oleodotti, le linee ad alta tensione, i gasdotti. Si tratta di energia che non produce lavoro utile ma che viene comunque consumata, viene pagata e causa la metà dell'inquinamento imputato ai consumi energetici.

 Sergio Carrà, Professore di Chimica Fisica Applicata presso il Politecnico di Milano e relatore del convegno, osserva come “Il costo dell'energia, dopo quello della salute, è uno dei più elevati nel bilancio dell'economia italiana”. Merita particolare attenzione anche perché riguarda fonti energetiche che dobbiamo importare e pagare in valuta”.

Le politiche climatiche ed energetiche dell’Ue hanno aperto nuovi scenari che comprendono l’utilizzo su vasta scala delle energie rinnovabili, l’incremento dell’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni climalteranti.

Fonte della notizia: Energymanager.net

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Questo è il primo post del blog di Studio Tecnico Rossoni, specializzato nella certificazione energetica degli edifici e nel risparmio energetico.
L’obiettivo è quello di fornire notizie, approfondimenti e commenti su tecnologie, normative e soluzioni che consentono di ridurre gli sprechi di energia all’interno delle abitazioni e degli immobili in generale. 

Il consumo energetico degli edifici, oltre a gravare sulle finanze familiari e sulla competitività delle aziende, è causa di emissioni climalteranti e inquinanti, che sempre più destano preoccupazione fra i governanti e nell’opinione pubblica. Come evidenziato sul sito di Studio Tecnico RossoniIl consumo degli edifici incide per il 40% del totale del fabbisogno energetico dei paesi dell’Unione Europea. Ecco perché è importante, sia per i cittadini, sia per le istituzioni, conoscere quanto consumano gli edifici.” Questo è importante anche al fine di centrare l’obiettivo  fissato dalla Comunità Europea (Obiettivo 20-20), che intende riportare, entro il 2020, riportare il fabbisogno energetico europeo ai valori del 1990 ( -20% sulle previsioni attuali). 

Ma è importante anche per il nostro futuro: si tratta non solo del nostro bilancio familiare o aziendale, ma anche della qualità dell’aria che respiriamo. 

La certificazione energetica è lo strumento principe che consente di conoscere gli edifici dal punto di vista del loro bilancio energetico, di conoscere i costi correlati con i consumi energetici, e di valutare soluzioni innovative ed alternative per migliorare il comfort degli edifici riducendo al contempo le spese e le emissioni inquinanti

E l’obiettivo di questo blog è proprio quello di monitorare e di commentare ogni notizia sulla certificazione energetica, sul risparmio energetico e sule nuove tecnologie che consentono di migliorare il comfort e di ridurre sprechi e inquinamento.

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